sabato 25 maggio 2013

UN ANGELO PER AMICO, UN NUOVO LIBRO DI SALVATORE PILI



"UN ANGELO PER AMICO" (Storia di uno che non si è voluto arrendere)
E' un nuovo libro del maestro Salvatore Pili



Il contenuto di questo libro, scandito in cinque distinte parti che corrispondono ad altrettante fasi della vita del protagonista, è la sintesi, sia pure esauriente, di un vissuto personale ma che, nelle alterne fasi, coinvolge fatti e persone che pure danno consistenza ad una storia bella e drammatica allo stesso tempo.


PARTE PRIMA, “la fanciullezza” - Storie e ricordi di una Allai che fu.

La prima parte del libro è interamente dedicata al paese di Allai. E’ descritto un periodo storico particolare, dal 1937 al 1946 circa, ricco d’eventi, belli perché erano quelli della fanciullezza, ma drammatici quando riferiti alla dittatura fascista e alle assurdità conseguenti alla Seconda Guerra Mondiale; una fase di vita paesana, la cui conoscenza sfugge, oggi, alla stragrande maggioranza degli stessi allaesi, soprattutto i giovani.
Molti sono i personaggi coinvolti e a vario titolo protagonisti, taluni indicati con i nomi propri, ma i più con appellativi scherzosi  (soprannomi), che tanto erano di moda in quel tempo.
Nei 35 capitoli che la compongono, la prima parte del libro racconta un paese, quello di Allai appunto, che oggi, ovviamente, non è più. Con il piccolo comune del Barigadu, tuttavia, sempre con riferimento al momento storico narrato,  vi sono coinvolti, con interessi coinvolgenti, parecchi altri centri viciniori, in particolare Samugheo, Ruinas, Fordongianus, Busachi, Oristano… Così fino al settembre del 1946, quando, racconta il protagonista: “… passò a prenderci un camioncino proveniente da Samugheo e diretto a Cagliari”.
 “…Io non mi volli subito appiattare al riparo della cenciosa coperta di orbace accomodata a nostro beneficio nel cassone scoperto dell’autocarro. Preferii restare in piedi, aggrappato alle sbarre della sponda posteriore e, accoccolato su dei ganci che vi erano infissi, indugiare con sguardo nostalgico sugli ultimi scorci delle campagne allaesi che, indorate dal declinar dell’estate e dipinte da miriade di cespugli di macchia mediterranea, mi parevano una grande ala diafana esprimente la cornucopia della bellezza… e quasi mi si spezzava il cuore. Fu un sofferto sguardo d’addio al mio primo nido d’infanzia da cui inesorabilmente mi stavo separando. Mi separavo dalle colline disseminate di greggi erranti, dagli anfratti, dalle bellezze infinite del Fiume Massari, dal campanile della chiesa che dominava il paese; e mi separavo anche dal vociare dei miei amichetti che tuttavia, beati loro, continuavano a giocare e a divertirsi. Così fino all’ultima curva, in alto al Monte Grighine, che chiudeva il sipario dell’incantevole panorama. Sull’opposto versante c’erano già le campagne di Fordongianus, quasi a voler svellere dalla mia mente le immagini ineffabili godute poco prima”…

Allai: Le rocce di Lutzana, nella cui base scorre il Fiume Massari.
PARTE SECONDA,  “l’adolescenza” – L’emigrazione

L’intera seconda parte narra dell’emigrazione verso le miniere carbonifere del lontano Sulcis. Contempla pressoché tutto il periodo dell’adolescenza e perciò le caratterizzazioni sono molteplici. 
Fu, come recita il primo dei 22 capitoli che la compongono, un viaggio, da Allai a Cortoghiana, con biglietto di solo andata. Tante sono anche qui le vicende che coinvolgono il protagonista, a cominciare dell’ambiente industriale, tanto diverso da quello bucolico finora vissuto; ma anche la metamorfosi fisiologica e intellettiva conseguente al progredire dell’età anagrafica incidono profondamente. Era, per la zona mineraria del Sulcis, il momento di maggior splendore, forse il cosiddetto canto del cigno, stante alle conseguenze successive, le cui vicissitudini  sono purtroppo attuali ancora oggi. Il protagonista, intanto, diventa quasi maggiorenne, quando: 
“…Un giorno ricevette un’altra pubblicazione che pure, con obiettivi diversi rispetto alle altre riviste citate, dedica l’intero spazio alla fisarmonica. Si trattava del ‘Bollettino dell’Accademia Lanaro’ di Roma, organo ufficiale della stessa Accademia, una tra le più importanti scuole di fisarmonica private allora esistenti in Italia, di cui fondatore e diretto era il maestro Luigi Lanaro”.
I programmi proposti affascinarono oltremodo Salvatore Pili e, “…a metà novembre del 1952 lascia per la prima volta la Sardegna per quella che si è poi rivelata la più grande avventura della sua vita”.

CARBONIA: Castelli per l'accesso alle miniere (Fonte: Internet) 


PARTE TERZA , “il momento dei sogni”.
Questa parte rappresenta una svolta molto importante nella vita del  protagonista, il viaggio e soggiorno a Roma. I capitoli seguenti, perciò, ancorché circoscritti, sono tuttavia pregni di significato per lui:
Roma: Altare della Patria - Milite Ignoto

IL VIAGGIO A ROMA
UN INCONTRO FELICE
LA PRIMA LEZIONE COL MAESTRO LANARO
DAL PAPA IL GIORNO DI NATALE
UN POCO DI SARDEGNA
A TERNI PER IL CONCORSO NAZIONALE E L’INCONTRO CON MARCOSIGNORI
FRATTANTO IL TEMPO SCORREVA VELOCE
LA PROSPETTIVA DELL’ORCHESTRA NON PIACQUE AL MAESTRO LANARO
A DUE MESI DALL’ESAME
GLI ULTIMI GIORNI A ROMA
QUEL POMERIGGIO DI FINE GIUGNO



PARTE QUARTA,  “la giovinezza e la maturazione forzata
E’, per gli argomenti trattati, il periodo forse più drammatico dell’intera storia, tanto da costringere il protagonista ad una sorta di “maturazione forzata”.
Contiene ben 43 capitoli specifici, e coincide con l’epilogo del cosiddetto canto del cigno della storia mineraria del sud ovest della Sardegna meridionale, e così il protagonista la fotografa al suo rientro da Roma:

 “…Il ritorno a casa, a parte il felice ricongiungimento con la famiglia, fu per me oltremodo malinconico. Il lungo viale di Cortoghiana, dove aveva sede la nostra attività commerciale, mi era parso un lembo di deserto. Avevo la sensazione di essere scivolato all’indietro, in una fase in cui la desolazione e l’incertezza portavano ad ebollizione il senso di sconfitta e la convinzione che le cose belle della vita fossero qui fuori portata…”
CORTOGHIANA: Viale Amedeo di Savoia (Fonte: Internet)

PARTE QUINTA,  “il musicista”
L’ultima parte è interamente dedicata a Cagliari e all’affermazione professionale del protagonista.
“…In uno dei primi giorni dicembrini dell’anno 1957, con leonino coraggio, probabilmente più apparente che reale, il giovane maestro lascia Cortoghiana e parte per la grande sfida cagliaritana. …Si porta appresso la fisarmonica e tutto il bagaglio d’eredità materiale e di istruzione che la sua famiglia poté dargli”.

Tanti sono i personaggi a vario titolo coinvolti nella storia narrata in questo libro: Luigi Lanaro, Antonio Steri, Nicola Valle, Ennio Porrino, Gavino Gabriel, Dario Ferrari, Francesco Alziator, Alberto Gislanzoni, Paolo Cardile, Silvano Leinardi, Dario Peruffo, Salvatore Pillola, Adolfo Soddu, Emilio Lussu, Giovanni Battista Melis,  Gervasio Marcosignori, Piero Pavesio, Silvio Noto, Lino Procacci, Efisio Melis, Luigino Saderi, Mario Riva, Nunzio Filogamo, Enzo Tortora, Pippo Barzizza, Armando Trovajoli, Cinico Angelini, Francesco Ferrari, Beppe Mojetta, Alceo Rosini, Adamo Volpi, Felice Fugazza, Amedeo Nazzari… / e le istituzioni: RAI, Radio Televisione Italiana, Conservatorio di musica, Ente Lirico, Coop. Mario de Candia, Enal, Provveditorato agli studi, Istituto Magistrale Eleonora d’Arborea di Cagliari, Scuola Media Statale di Sarroch, Convitto Nazionale di Cagliari, Scuole Riunite di Roma,  Associazione Amici del Libro, Farfisa, Casa Musicale Dino Borea, Edizioni Berben, Edizioni Carisch, Confederazione Mondiale della Fisarmonica, Unione Nazionale Italiana Fisarmonicisti, Associazione Italiana Insegnanti di Fisarmonica, Federazione Italiana Musica Strumentale, Accademia Lanaro, Siae… / e tantissimi paesi e città: Allai, Cortoghiana, Cagliari, Iglesias, Roma, Carbonia, Terni, Oristano, Torino, Milano, Ancona, Castelfidardo, Stradella,  Pavia, Parigi…
CAGLIARI: Via Roma



“UNA BELLA STORIA PER UN GRANDE LIBRO”


Nell’attesa di una diffusione capillare attraverso i canali editoriali tradizionali, è possibile, a richiesta, avere già ora, con il sistema on demand, una copia personalizzata di questo straordinario libro, una storia autobiografica raccolta in 372 pagine e suddivisa in cinque distinte parti articolate in 128 indicativi capitoli.

Stando ai dati fin qui raccolti, la spesa per la stampa di ogni singola copia, sarà leggermente superiore al prezzo di copertina solitamente praticato nelle normali librerie.

Per maggiori informazioni al riguardo, rivolgersi agli indirizzi sotto riportati.
  
 Tel.  328.460.3292, oppure E-Mail: pili_salvatore@tiscali.it




























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