"DIVERTIAMOCI INSIEME...
E’ il titolo del mio nuovo CD appena pubblicato.
Una notizia straordinaria, fantastica, anzitutto per me stesso, che non pensavo di poterla ufficializzare in questo particolare momento. In primo luogo perché le difficoltà nel mettere in musica un’opera discografica sono enormi, sia di carattere musicale sia di ordine economico, ed essere riuscito a superarle entrambi ovviamente mi riempie di gioia. Una gioia estensiva, nel senso che ho la convinzione che, fruendo dell’evento, anche tanti appassionati della buona musica in generale e della fisarmonica in particolare, ne saranno positivamente coinvolti.
Dopo circa dieci anni dalla pubblicazione dei due CD “FISARMONICA SOLA” e “FISARMONICA E ORCHESTRA”, due opere che ormai fanno parte dell’archivio delle eccezionalità, ecco finalmente una nuova “perla” discografica che mi riguarda.
Ho meditato per diverso tempo prima di decidere la pubblicazione di quest’opera, che tra l’altro rappresenta anche l’ultimo dei progetti realizzati a tal fine. Tre, infatti, sono i master musicali già portati a compimento e pronti per essere ufficializzati e diffusi attraverso supporti ottici (CD).
Il primo - “La Sardegna nella grande musica” - contenente un programma rivolto alla cultura musicale sarda, con musiche di Salvatore Pili (Sardinia Simphony e Ballata Shardana) e di Ennio Porrino (“NURAGHE”, 3 danze primitive sarde).
Il secondo progetto, altrettanto impegnativo e con un contenuto musicale pure di particolare pregio, riguarda “I CONCERTI DI RADIO CAGLIARI”, uno dei programmi radiofonici della RAI (allora emittente unica in Italia) cui, in circa vent’anni di collaborazione con questo Ente, pure ho partecipato con successo. E’ un sentito e doveroso ricordo rivolto a un periodo storico assolutamente straordinario e non mancherà, ne sono certo, di suscitare grande interesse quando l’opera discografica sarà pubblicata.
INFINE IL TERZO
Infine il terzo, “DIVERTIAMOCI INSIEME… come ai vecchi tempi”. Già il titolo esprime la diversità di quest’opera rispetto alle altre due, ancorché voglia egualmente rievocare un momento particolare della mia carriera di musicista che, nel suo divenire, ha avuto stratificazioni formative piuttosto eterogenee. Vuole ricordare, infatti, la mia attività musicale da adolescente quando, con la mia fisarmonica, mi esibivo nelle sale da ballo e nelle piazze della Sardegna e riuscivo, con le mie esecuzioni, a creare atmosfere tali da favorire situazioni di particolare bellezza, coinvolgendo molti giovani, non pochi dei quali, tra un ballo e l’altro e ripetuti amplessi, scoprivano corrispondenze affettive talmente nobili da concretizzarsi poi ben oltre l’effimero.Ovviamente suonavo una grande quantità di canzoni, soprattutto quelle in voga al momento. Ma, ricordo, i brani che maggiormente caratterizzavano le mie performance erano quelli brillanti, virtuosistici: valzer, mazurche, polche, tanghi… Molto in auge, allora, erano anche brani di genere sudamericano, samba, rumba… e il Jazz della grande tradizione della “vecchia America”, come IN THE MOOD, il celebre boogie-woogie di Garland portato al successo da Glen Miller e la sua orchestra, che tanto ha contribuito a risollevare il morale degli italiani nell’immediato dopoguerra. Da non dimenticare le danze sarde. Ad intervalli frequenti ne dovevo necessariamente riproporre qualcuna, per consentire a tutti: giovani, meno giovani e vivaci anziani di colmare oltremodo la piazza e ballare insieme felici.
Da qui anche la decisione di dare la priorità a questo "terzo progetto”. E’ musicalmente molto attrattivo, con brani di straordinaria bellezza e, lasciatemelo dire, oltremodo curato nel suo insieme: negli arrangiamenti, nei dialoghi, nei colori, nei contrasti e, naturalmente, nelle esecuzioni, dove sembrano rispecchiarvisi le mie particolari simpatie per la Wiener Philharmoniker, la celeberrima orchestra viennese quando, pure con Valzer, Mazurche, Polche…, interpreta magistralmente il “Concerto di Capodanno” più famoso al mondo.
Rispetto agli altri due progetti, pertanto, è di più facile lettura, consono anche per essere messaggero di un’espressione musicale plurima, come una possibile gioia di un divertimento danzante o un raccoglimento fantastico se finalizzato ad un ascolto confidenziale. Il momento particolare che stiamo vivendo, infatti, dove sembrano prevalere preoccupazioni mascherate alla meno peggio, una musica allettante e piacevole può essere foriera di ricordi seducenti e consentire momenti di riflessione positiva e spiritualmente appagante. Se ciò avvenisse, anche parzialmente, ne sarei oltremodo felice.
COME E DOVE SI PUO’ AVERE IL DISCO
Anzitutto è opportuno prendere nota che anche questo disco, come già i due sopra citati, avrà una tiratura limitata e, una volta esaurita, non sarà replicata (Le cose belle sono tali anche perché sanno di rarità, come dire, parafrasando un celebre aforisma: “Tanto più gloriosa quanto più avara le è la gloria”).
Questo per precisare che chi desidera arricchire la propria discoteca con un’opera assolutamente unica e irripetibile nel suo genere non deve aspettare più di tanto per acquistare il nuovo CD, tanto più che il piacere di condividere tanta bellezza con amici, appassionati ed esigenti musicisti ha portato il produttore a proporlo ad un costo oltremodo contenuto.
COME RICHIEDERLO?
FACILISSIMO: Telefona al n. 328.460.3292, oppure invia una E-mail a pili_salvatore@tiscali.it e riceverai tutte le informazioni necessarie per venire in possesso di quest’opera inestimabile.
Il primo - “La Sardegna nella grande musica” - contenente un programma rivolto alla cultura musicale sarda, con musiche di Salvatore Pili (Sardinia Simphony e Ballata Shardana) e di Ennio Porrino (“NURAGHE”, 3 danze primitive sarde).
Il secondo progetto, altrettanto impegnativo e con un contenuto musicale pure di particolare pregio, riguarda “I CONCERTI DI RADIO CAGLIARI”, uno dei programmi radiofonici della RAI (allora emittente unica in Italia) cui, in circa vent’anni di collaborazione con questo Ente, pure ho partecipato con successo.
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